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Padelle antiaderenti migliori, come scegliere quelle giuste?

Padelle antiaderenti migliori, come effettuare una scelta consapevole? Ecco i criteri a cui fare attenzione.

La scelta della padella antiaderente è un'operazione da compiere con la necessaria attenzione, in modo da acquistare articoli che risultino sia salutari, sia in grado di soddisfare le esigenze di cottura e durevolezza. I criteri sui cui basarsi per la scelta delle padelle antiaderenti migliori sono due: la conducibilità termica e i materiali che consentono una cottura uniforme. Le migliori padelle antiaderenti sono quelle con maggiore spessore, garanzia di un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Indice

Proporzioni e materiali

Basti pensare che anche la padella antiaderente migliore, se sottile, comporterà un periodo di cottura troppo breve, influenzando sapore e consistenza e deteriorandosi in breve tempo.

In commercio esistono padelle di diversi materiali, alcuni dei quali sono antiaderenti già in natura. Altri, invece, hanno un rivestimento che può essere in pietra, in ceramica o in teflon.

Andiamo a vedere quali sono le padelle e pentole antiaderenti da preferire per evitare eventuali rischi per la salute.

Padelle in pietra

Tutte le padelle in pietra sono generalmente antiaderenti, a prescindere da se sono solamente rivestite o interamente realizzate in pietra lavica. La composizione della pietra non è tossica, non assorbe odori o sapori e trattiene il calore a una temperatura costante per almeno 30 minuti.

Le padelle antiaderenti in pietra permettono di preparare pietanze con una lunga cottura, e sono indicate per arrosti, brasati, zuppe, polenta ecc. Si tratta di padelle che consentono un certo risparmio: se utilizzate su gas, a parità di cottura, se ne consuma di meno e basta anche una fiamma bassa. Si ottiene così una cottura delicata e uniforme senza la necessità dell’aggiunta di olio e grassi.

padelle antiaderenti migliori

Padelle in ceramica

Anche la ceramica, come la pietra, è sia antiaderente che atossica, e non c’è quindi il rischio di contaminazioni del cibo. La padella, nello specifico, viene rivestita di uno strato di ceramica abbastanza spesso che la fa apparire di un colore bianco candido. Questi rivestimenti sono l’ideale per friggere e rosolare nell’olio, meno adatti per cotture delicate.

Padelle antiaderenti in acciaio Inox

Le padelle antiaderenti in acciaio Inox, inossidabili, non sono soggette a corrosione, ruggine o altri fenomeni di deterioramento e sono tra le più usate in cucina.

L’acciaio è un materiale molto resistente agli urti, quindi raramente si deforma. Inoltre, non richiede grande impegno per la manutenzione e la pulitura ed è comunque resistente a qualsiasi tipo di graffio o abrasione durante il lavaggio.

A causa della scarsa conducibilità di calore, la cottura si presta soprattutto nei casi di bollitura e in umido, quando il cibo non si trova direttamente a contatto con la superficie.

Antiaderenti in ghisa e alluminio

Queste due tipologie di padelle sono molto utili.

La ghisa è un materiale molto resistente e si trova anche smaltata. Generalmente, il rivestimento smaltato garantisce una cucina sana, se non è tossico. Con le padelle in ghisa si può cucinare su tutti i tipi di fornelli (a gas, a induzione, al forno, su fiamma ecc.). Queste padelle sono in generale molto resistenti e sono ottime per la cottura uniforme di carne.

Per quanto riguarda l'alluminio puro, è un materiale molto leggero, per cui le padelle risultano molto maneggevoli e pratiche da usare: sono molto impiegate nella ristorazione. Il vantaggio delle padelle antiaderenti in alluminio è quello di ottenere una cottura omogenea e sana, in quanto i cibi non si attaccano anche senza burro.

Le padelle in titanio, rame, ferro

Altre tre tipologie di padelle possono rendere la nostra cucina più semplice e sana. Il titanio, ad esempio, è un materiale antiaderente per natura, per questo le padelle in titanio non necessitano di rivestimenti, sono estremamente resistenti e indistruttibili. Inoltre, hanno un’ottima conducibilità del calore, per cui si risparmia e la cottura è davvero uniforme. La loro durevolezza vale il costo, e la resistenza e l’adattabilità a qualsiasi tipo di cibo e di cottura sono ottime ragioni per sceglierle.

Anche rame è ottimo: si tratta di uno dei metalli più usati fin dall’antichità per la cottura dei cibi, perché leggero e dalla grande conducibilità termica. Le padelle antiaderenti in rame si prestano alle cotture più varie, tuttavia è bene verificare che si tratti di “rame stagnato”. Lo stagno si usa come rivestimento all’interno, e garantisce contro la potenziale tossicità. In commercio, tuttavia, si trovano anche padelle in rame con interno in acciaio Inox.

Il ferro, infine, è un materiale di per sé antiaderente, non nocivo e ottimo per cotture veloci. Non costa molto e difficilmente si deforma. Le pentole di metallo, tuttavia, sono soggette a corrosione, per cui bisogna porre attenzione alla pulitura e asciugarle accuratamente.

In conclusione

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