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Camini moderni, come prendersene cura durante l'inverno

Hai dei camini moderni e non sai come prendertene cura? Lo sappiamo, l’inverno può essere davvero difficile da affrontare senza un'adeguata fonte di calore ed esperienza. Tuttavia, esistono dei trucchi per preparare il camino e farlo funzionare al meglio nella stagione più rigida: vediamoli insieme.

Indice

Pulire il camino: una premessa

Se ti stai chiedendo “come pulire un camino?”, sappi che la risposta di base è molto semplice: devi rimuovere tutta la fuliggine. Dalla fuliggine, infatti, ha origine il creosoto, sostanza tossica che è dannosa per l’ambiente e la salute.

Al giorno d'oggi, il caminetto è presente soprattutto nelle zone periferiche con clima freddo e nella case di campagna. Eppure, esistono tantissimi modelli di camini domestici: camino a legna moderno, camino rustico moderno, camino moderno sospeso, camino ad angolo moderno e così via. In base alla tipologia, quindi, il tuo camino potrebbe avere bisogno di operazioni extra per la pulizia.

Negli appartamenti in città, invece, più spesso vengono installati camini prefabbricati, che non necessitano della stessa pulizia di un camino a legna con canna fumaria. Vediamo, in ogni caso, come pulirlo e migliorare la sua efficienza durante l’inverno.

La manutenzione inizia con l'accensione

Durante la fase di accensione, utilizzare la legna nel modo giusto eviterà una cattiva combustione e la generazione di particelle nocive. In particolare:

  • La legna sul brucialegna dev'essere secca, con umidità inferiore al 20%, e non resinosa. Se l'umidità è del 50-60% la legna non riscalda, ha una pessima combustione, genera molto catrame, emette eccessivo vapore e produce troppi sedimenti. In alternativa, è possibile utilizzare anche bricchette di legno pressato.
  • Usare una tavoletta di accensione e trucioli di legno con i tronchi tagliati a forma di triangolo. Occorre anche lasciare spazio tra i tronchi e i trucioli per far circolare l’aria.
  • Controllare il tiraggio dell’aria e utilizzare un parascintille per non dispedere polvere.
  • Non accendere il camino con la carta.

Vediamo ora come passare alla fase successiva, cioè come pulire il camino dopo l'utilizzo.

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Parascintille per camino

Come pulire un camino

Innanzitutto, il camino dev'essere completamente freddo, e occorre spazzare o aspirare l’interno del camino rimuovendo il vassoio su cui si trova la cenere.

Dopo aver effettuato la pulizia di base con una pala e altri strumenti presenti nei classici set per camino, è necessario passare uno spazzacamino per una pulizia accurata.

Quali spazzacamino usare?

Gli strumenti chiamati "spazzacamino", per la pulizia del tuo camino, possono essere di due tipologie:

  • Spazzacamino meccanico: pulisce con una spazzola speciale chiamata spazzola a riccio. È dotata di una guida flessibile per raggiungere tutte le parti del camino.
  • Spazzacamino chimico: pulisce mediante determinati prodotti che bruciano. Questi prodotti speciali provocano una reazione chimica se bruciati: si tratta di sacchi e ceppi per spazzacamino, che sciolgono i residui solidi come la fuliggine e aiutano a effettuare la manutenzione durante l’inverno.

Pulizia interna del camino

Prima di procedere con la pulizia è fondamentale proteggersi il volto con una maschera o un fazzoletto, per ragioni di salute. Inoltre, occorre proteggere anche il pavimento con fogli di giornale per evitare lo spargimento della polvere. Per aiutarti puoi usare anche un secchio dove riporre i residui.

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Secchio per raccolta residui del camino

La maggior parte dei residui piò essere rimossa con una spazzola ed una paletta, e la cenere si può usare come compost per le piante. Per la pulizia della canna fumaria occorrono invece strumenti specifici, come gli appositi kit collegabili al trapano.

Rimuovere cenere e fuliggine

La cenere e la fuliggine devono essere eliminate dal fondo del camino e dalle pareti interne, tenendo conto di quante volte il camino viene utilizzato durante il giorno o la settimana.

Con una paletta e una scopina si raccogliere la il primo strato di cenere, da versare nei contenitori per lo smaltimento. L’interno del camino va strofinato dall’alto verso il basso, con una spazzola imbevuta d'acqua e aceto bianco.

Per le macchie più resistenti si può usare una pasta a base di bicarbonato di sodio e acqua fai-da-te (da lasciare in posa per 5-10 min.), e poi risciacquare con acqua calda.

Altri trucchi per la pulizia del camino

Per agevolare la pulizia di un caminetto a legna, un vecchio rimedio suggerisce di cospargere di sale le braci ancora accese, per ridurre il fumo e facilitare la pulizia.

Se dopo la pulizia non usi subito il camino puoi cospargerlo di fondi umidi di caffè sulla base. Così impedirai alla fuliggine di disperdersi nell’ambiente.

Pulire la canna fumaria

Nella canna fumaria generalmente si forma il creosoto, una sostanza infiammabile che viene prodotta dalla combustione della legna.

Per la pulizia della canna fumaria in autonomia occorrono dei kit fai-da-te acquistabili nei negozi specializzati.

Inoltre, bisogna controllare la canna fumaria con una torcia, osservarne lo stato e verificare i progressi ottenuti.

Con una spazzola circolare in metallo molto lunga potrai arrivare più in alto possibile nella canna fumaria ed effettuare la pulizia dal basso verso l’alto. Occorreranno anche delle prolunghe, da aggiungere fin quando non si avverte più la resistenza della spazzola. Questo segnale ti indica che sei arrivato nella camera di fumo.

Lavora su piccole sezioni, e strofina piano per eliminare catrame e polvere.  Se vuoi, puoi rivolgerti a una ditta specializzata nella pulizia dei caminetti.

La camera di combustione

La camera di combustione è la parte più importante del camino, e la sua manutenzione è essenziale.

Grazie a una spazzola a setole rigide (non metallica) si strofina la camera di combustione utilizzando prodotti specifici.

Lasciando il prodotto in posa per 15 min., occorre poi strofinare con la spazzola e risciacquare con acqua tiepida e pulita fino a che non appare completamente ripulito. La porta del camino va lasciata aperta in modo da farla asciugare completamente.

Terminata la pulizia, occorre chiudere la canna fumaria per evitare che qualcosa penetri all’interno e pulire il vetro. Vediamo, quindi, come trattare la parte esterna del camino per completare la pulizia.

Pulire l'esterno del camino e i ferri

In base a quale materiale è utilizzato per realizzare il camino, esistono prodotti differenti per pulire la sua superficie esterna. Oppure, è possibile utilizzare un mix di acqua e aceto. Per le bruciature e il catrame occorre, invece, scegliere prodotti appositi.

Per quanto riguarda la pulizia dei ferri servirà, invece, una spazzola dalle setole morbide. In aggiunta, delle paste specifiche elimineranno anche i residui ostinati.

Come pulire il vetro del camino a legna

Se il camino ha anche un vetro protettivo, occorre natualemente detergerlo. Per la pulizia del vetro si usa generalmente l'aceto bianco.

Oppure, con un detergente per vetri, in poche mosse dovrebbe tornare alla sua lucentezza iniziale. È possibile anche acquistare uno sgrassatore nell'eCommerce di Palucart.

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Sgrassatore per vetri camino

Se lo sporco è tanto o il vetro è danneggiato, con il metodo della cenere è possibile tornare a farlo splendere. Occorrerà semplicemente:

  1. Bagnare una spugna con acqua
  2. Cospargerla di cenere fredda
  3. Passarla sul vetro
  4. Risciacquare la spugna
  5. Pulire di nuovo e asciugare con un panno morbido.

In conclusione

Abbiamo visto tutte le tecniche per la pulizia interna ed esterna per il camino, ma se sei interessato a saperne di più sulle fonti di riscaldamento, in quest'altro articolo abbiamo parlato anche delle stufe

In ogni caso, ora che hai tutte le informazioni, puoi iniziare a pulire i camini moderni che più ti piacciono con gli strumenti giusti. E se ti occorre altro, dai un'occhiata qui!

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