Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?

Manutenzione piscine: il metodo giusto per mantenerle pulite

Innanzitutto, di cosa parliamo quando ci riferiamo alla manutenzione piscine, e come effettuare una manutenzione piscina correttamente? Non esiste un unico metodo, ma piuttosto un insieme di tattiche che, messe in atto, possono davvero fare la differenza.

Se hai acquistato una piscina da poco, o stai pensando di dotarti di una piscina esterna o da terra, in questo articolo troverai tutte le informazioni relative alla manutenzione della piscina. Leggi e salva il link per dopo!

Indice

Manutenzione piscine: un po' di regole

Le regole da seguire per il giusto mantenimento piscina esterna o interna, interrata o fuori terra sono abbastanza simili. Per facilitare le cose, abbiamo risposto ad alcuni dubbi comuni sulle strategie più usate per la manutenzione ordinaria piscina. Trovi le soluzioni proposte qui di seguito.

1. Cosa mettere nell'acqua della piscina la prima volta?

Dopo aver verificato il valore ottimale del pH (continua a leggere per scoprire come), il primo trattamento della piscina prevede la cosiddetta clorazione d'urto. L'acqua viene quindi igienizzata aggiungendo 20 grammi di cloro per metro cubo d'acqua.

Per quanto riguarda i riempimenti successivi, occorre notare che, a parità di scelta, costa molto meno procurarsi l’acqua per il cambio (che riduce i problemi di manutenzione) rispetto ai prodotti chimici necessari alla manutenzione di un’acqua già utilizzata.

2. Cosa mettere in piscina per mantenere l'acqua pulita?

Per la manutenzione acqua piscine e per ottenere un'acqua cristallina, basta utilizzare prodotti specifici, quali:

  • Cloro - Con la clorazione si disinfetta l’acqua dopo la chiusura invernale. In assenza di cloro, è possibile ricorrere all’elettrolisi del sale e ai sistemi al bromo

  • Alghicida - Impedisce la comparsa di alghe o che se ne formino altre. Queste piante, infatti, inquinano l’acqua e danneggiano bordi e fondale.

  • Flocculante - Utile per migliorare il sistema di filtraggio, evita che lo sporco si disperda in acqua in modo che sia più semplice rimuoverlo. 

  • Stabilizzatore di pH - Importante per monitorare i valori del pH, perché valori troppo alti riducono l’azione del cloro, e valori troppo bassi rendono l’acqua più acida con conseguenze spiacevoli. Il regolatore di pH aiuterà a mantenere il livello tra 7.2 e 7.6, valore ideale.

Se non sai dove procurarti l'attrezzatura, leggi l'articolo fino in fondo per scoprire dove è possibile acquistare.

3. Quante volte si deve mettere il cloro in piscina?

In condizioni normali, è consigliabile aggiungere cloro alla piscina almeno una volta alla settimana per mantenere il livello costante. Attenzione però: se usato in eccesso, può causare effetti negativi sulla pelle, specialmente sulle pelli più sensibili. La pelle potrebbe apparire secca, tirare, o potrebbero comparire irritazioni o dermatite da cloro.

Manutenzione piscine

4. Quanto tempo deve essere accesa la pompa per la manutenzione piscine?

In linea generale, parlando di piscina manutenzione, la pompa dovrà essere attiva 6-12 ore: tutto dipende dalle dimensioni. Per conoscere il tempo esatto necessario, però, occorre calcolare il tasso di ricambio. Calcolare il tasso di ricambio della piscina ti sembra complicato? È più semplice di quanto pensi. Per fare un esempio, se il volume della piscina è di 48 metri cubi, il volume dell'acqua da trattare è di 12 metri cubi all'ora, ovvero 48 diviso 4. Se il volume è maggiore, es. 80 metri cubi, l'acqua da filtrare è di 20 metri cubi l'ora (80 diviso 4).

5. Quali prodotti servono per la manutenzione?

Come abbiamo visto, i prodotti chimici che non devono mai mancare per piscine manutenzione sono il regolatore di pH, le pastiglie di cloro, l'antialghe e il flocculante. Tuttavia, un fattore importante è distinguere la manutenzione piscine interrate dalle manutenzioni piscine fuori terra.

Partiamo dalle classiche piscine interrate, che possono essere da esterno o da interno. La prima operazione da compiere è la rimozione del telo protettivo da utilizzare durante il periodo di inattività.

Occorre poi pulire il rivestimento interno della piscina, il fondo e i bordi. Se hai lasciato la piscina piena d’acqua dovrai avvalerti di appositi pulitori o robot. Per sporco, muffe e batteri in quantità eccessiva potrebbe essere necessario svuotarla e pulirla manualmente, con un’idropulitrice e appositi detergenti.

A questo punto, si passa alla pulizia dell'acqua: le impurità più grandi vengono rimosse dagli skimmer, e i filtri ripuliscono l’acqua anche da terra, sabbia e microdetriti. Inoltre, ogni elemento dovrà essere privo di calcare: per pulire occorreranno acqua a pressione e appositi detergenti.

Come abbiamo visto, quindi, con i giusti strumenti è possibile godersi al massimo la propria piscina. Molti di questi vengono utilizzati per la manutenzione chimica, un aspetto cruciale per mantenere l'acqua in condizioni igieniche ottimali.

Manutenzione piscine

6. Che manutenzione ha una piscina fuori terra?

In una piscina fuori terra occorre far funzionare il filtro per circa metà giornata. Inoltre, bisogna controllare che il livello dell'acqua non sia né eccessivamente alto né troppo basso. Il livello del pH dovrà essere preferibilmente tra 7.4 e 7.6, mentre il livello del cloro tra 1 e 1.5 parti per mln.

Manutenzione piscine: in conclusione

Per fare tutto questo occorrono degli strumenti di misurazione appositi, che vengono venduti da vari fornitori a organizzazioni e privati anche online.

Stai cercando cloro, dosatori e kit per il controllo della qualità dell'acqua? A questo link puoi trovare tutto l'occorrente. Non ti resta che divertirti!

P.S. Se vuoi dedicarti al tuo giardino, abbiamo preparato delle guide su come irrigare, come sistemare un prato sintetico e come scegliere le migliori siepi. Buona lettura!

DICONO DI NOI

Vuoi ricevere novità e offerte in anteprima?

Annulla sottoscrizione